Odd Episodes studio collective è uno studio creativo, multidisciplinare, di design e comunicazione. Un crocevia di teste pensanti appartenenti a diversi contesti professionali e artistici, ognuna con un proprio percorso e know how.

deve avere qualcosa da dire, essere simpatico, avere un'anima.
Noi creamo anime, dal nome sino alla personalità.
E ci mettiamo tutta l'anima.






Cultura, commercio,
editoria, musica, moda
e spettacolo.
Progettiamo identità, comunicazione, prodotti, contenuti ed eventi.
Dall'analogico al digitale.

Un Collettivo nato con la volontà di far interagire personalità e competenze diverse, incrementando quotidianamente il bagaglio culturale-creativo e le capacità.
Ogni nuovo lavoro, in queste 12 primavere, ha sempre attivato e portato con sè nuovi processi di ricerca e apprendimento continuo, che si traducono in una vasta gamma di opzioni e di prospettive.
I progetti più interessanti si confermano quelli che sollevano domande. Crediamo fermamente che sulle “richieste di mercato”, quelle più effimere, sia importante e quasi fondamentale far prevalere il pensiero.
Crediamo
che una giusta branding strategy
sia necessaria
e che il marchio
ne sia sicuramente
un elemento cruciale.

Ogni marchio ha un delicatissimo compito da assolvere: mettere in collegamento un determinato prodotto/servizio con il suo pubblico potenziale, in modo immediato e chiaro.

Non seguiamo i trend del momento. Miriamo a ideare e progettare qualcosa che mantenga il suo senso anche con il passare del tempo; un gran design, dal sicuro impatto.

Un marchio deve essere facilmente riconoscibile, difficile da dimenticare, unico e senza inutili dettagli. Bisognerebbe sempre evitare, per quanto possibile, inutili dettagli e usare la giusta palette cromatica.

La comunicazione, sin dalla fase progettuale, è essenziale. La giungla dei prodotti omologhi (Mee Too) impone di dar un’anima al prodotto, renderlo diverso, incidendo sul vissuto dei potenziali acquirenti.










”Nel caso di Odd Ep Studio anzichè di Grafica bisognerebbe parlare di Calligrafica.
Geppi De LisoGrafico, Pubblicitario, Direttore Creativo

Spunti, riflessioni e aneddoti.
Per lasciare una piccola traccia.
Un diario di bordo, utile in primis a noi per prender nota.
Un “resoconto agile” (come lo definisce Ole Thorstensen) sul nostro lavoro e il suo valore identitario.
Per permettervi di rimanere informati su fatti.
Uno strumento utile nell’osservazione sia dei contesti sia dei processi, di consultazione di informazioni raccolte, narrate e registrate.